NOTA BENE:
Nei verbi che hanno la radice terminante in suono dentale (-t oppure –d) si ha un problema di coniugazione, cioè è un po’ difficile dal punto di vista “articolatorio” (=della pronuncia) aggiungere a questo tipo di radici il suffisso del Präteritum –TE.
Motivo:
Se prendo ad esempio il classico verbo con questo problema, “arbeiten”, togliendo il suffisso dell’infinito (-en) noto che la radice “arbeit” termina con un suono dentale (–t).
Se faccio la solita operazione (aggiungere il suffisso del Präteritum –TE) in modo da ottenere la forma di partenza del Präteritum, avrò:
arbeitTE -> cioè due t vicine, cosa non possibile
Lo stesso problema si verifica per verbi con suono dentale –d, come per es. “sich befreunden”, dove la radice è “befreund”, quindi di nuovo con suono dentale finale (-d). Anche qui, se provo a formare la forma di partenza del Präteritum, avrò:
sich befreundTE -> cioè DT vicine, non pronunciabili perché si tratta di due dentali
Soluzione quando ho radici terminanti in –t e –d:
per questi verbi si ricorre semplicemente ad una “e” eufonica che aiuta la pronuncia, da mettere ovviamente fra i due suoni dentali.
Nel caso di “arbeitTE” avrò allora “arbeiteTE” come forma di partenza del Präteritum.
Nel caso di “sich befreundTE” avrò “sich befreundeTE”.
Questa forma (“arbeitete” e “befreundete” ) è la forma „pronta per l’uso“ (come prima) per la 1^ e la 3^ persona sing.
Per le altre persone devo ovviamente aggiungere in più, come prima, anche la desinenza tipica di ogni persona, quindi:
ich arbeitete
du arbeitetest
er sie es arbeitete
wir arbeiteten
ihr arbeitetet
sie/Sie arbeiteten
ich befreundete mich
du befreundetest dich
er sie es befreundete sich
wir befreundeten uns
ihr befreundetet euch
sie Sie befreundeten sich |